Essere Cristiani

Lo spartiacque della fede

Lo spartiacque della fede fino alla fine dei tempi

Umanesimo non umanitarismo indifferenziato

 

Il Vangelo dice che la salvezza sta nel credere che Gesù Cristo è il Figlio di Dio fatto uomo. Ecco alcuni brani tratti dal Vangelo di Giovanni, che consigliamo di rimeditare:

Gv 3,16-18: Dio, infatti, ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato, ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.

Gv 3 34-36: Infatti colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio e dà lo Spirito senza misura. Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio incombe su di lui».

Gv 4, 24: In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita

Gv 6,28: Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?». Gesù rispose: «Questa è l’opera di Dio: credere in colui che egli ha mandato».

Gv 6, 32: Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero; il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo»

Gv 6,40: Questa, infatti, è la volontà del Padre mio, che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; io lo risusciterò nell’ultimo giorno».

Gv 6, 47: In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna.

Gv 6,51: Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

Gv 6, 63: le parole che vi ho dette sono spirito e vita.

Gv 6,67: Disse allora Gesù ai Dodici: «Forse anche voi volete andarvene?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».

* * * * * *

Abbiamo cominciato a pensare che su queste frasi evangeliche passi il confine tra la scelta del bene e del male. E’ prevedibile che su di esse avverrà la separazione, tra la vera e la falsa fede: come fu già ai tempi di Gesù, come è oggi e come sarà fino alla fine dei tempi.
Non è detto che saremo salvati se compiremo opere di carità senza le fede in Gesù. Nelle Scritture si parla anche di carità, di opere buone e di tante altre modalità tipiche della nostra religione cattolica, ma la scelta fondamentale e la base di ogni altra azione sia materiale che spirituale sta nel credere che Gesù di Nazareth, nato a Betlemme è il Verbo Incarnato, seconda Persona della Santissima Trinità, Dio da Dio, Luce da Luce, generato non creato, della stessa sostanza del Padre: Dio appunto! Pienamente Dio e pienamente Uomo.
La venuta di Gesù non è un “umanitarismo” a buon mercato. Un “volemose” bene, abolendo ogni differenza. Non è una carità senza verità. Gesù è l’uomo dell’umanesimo integrale. Prendiamo in prestito questa terminologia Mariteniana. Io però intendo un umanesimo integrale dove corpo e spirito si armonizzano e si completano. Dove umano e divino devono conoscersi e collaborare. In questo lavoro la natura aiuta ed anche la storia.
Noi vediamo un Gesù che nella sua prima venuta, non ha tolto tutto il male dalla terra. Tuttavia il male è stato sconfitto dalla Croce di Gesù Cristo. Alla fine dei tempi ci sarà un’altra terra (Cieli e terra nuova) dove avrà stabile dimora la giustizia, la verità, la mitezza, la pace …. E fino ad allora su quella stessa Croce di Cristo devono essere aggiunte le sofferenze dell’umanità di ogni tempo storico.
La sofferenza dell’umanità è ciò che manca alla croce di Cristo affinché essa sia completa. Come dice san Paolo. Gesù ha affisso su quella croce la sofferenza di un Uomo-Dio, noi vi affiggiamo quella di creature solamente umane, che hanno nella vita umana e in quello che di buono essa offre, l’unica possibilità di gioia. E questo “annullamento di sé” Gesù non poteva offrirlo essendo anche un Dio, ma solo l’uomo poteva, e dunque Gesù l’attende, così come tutto il creato attende la rivelazione dei figli di Dio:
Gli esseri umani di ogni tempo sono chiamati ad impegnarsi per alleviare le sofferenze della natura, non ad accrescerle con la loro arroganza. E’ un dono grande l’intelligenza e la cultura messe a disposizione dell’umano. Occorre farne buon uso non stravolgerle.
Umanesimo come personalizzazione dell’uomo fino alla santità, supremo traguardo di ogni Persona veramente umana. Non umanitarismo, in cui ogni differenza venga arbitrariamente abolita, ma non risolta, in quanto la legge di natura è e resta sempre sovrana.
Un umanitarismo che sappia fare forse miracoli, ma sia privo della fede in questo Gesù, non sarà cattolicesimo, non agirà per l’umanizzazione integrale della persona umana bensì per la sua demolizione totale e finale.
La Fede perenne che i cattolici di ogni epoca storica da Gesù in poi hanno creduto, vissuto e professato non ha bisogno di cambiamenti, come potrebbe accadere alla fine dei tempi, ma di fedeltà alla fede perenne.
Umanesimo non umanitarismo, misericordia non buonismo, verità prima della carità. Infatti: se amore e carità non si basano sulla verità sono falsi! Chi vorrebbe essere amato da un amore non vero? Chi vorrebbe una elemosina con un doppio fine? Chi vorrebbe essere istruito in modo falso?
Attenzione cattolici a ciò che vi viene detto di credere, di dire, di pregare, di leggere… vagliate tutto con attenzione e VIGILATE. Rimanete saldi alla fede che avete ricevuto soprattutto se l’avete ricevuta da santi sacerdoti fedeli a Gesù Cristo Figlio di Dio Padre e alla Vergine Maria, e soprattutto fedeli all’Eucaristia.
Che Dio nello Spirito, per il Figlio, ci illumini , ci benedica e ci conduca alla vita eterna, pur attraversando questa valle di menzogna.
La Redattrice del sito.
Gennaio 2023

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